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In collaborazione con Divadlo Usmev e il Conservatorio di Bratislava

dal 10 al 16 luglio 2017

BRATISLAVA Slovakia

LA MASCHERA TEATRALE

 viaggio attraverso il lavoro della maschera

 

 

 

 

"La maschera semplifica, rende leggibili e immediati i movimenti dell'anima"

INDIRIZZATO A:  attori, performers, insegnati teatrali, registi, scrittori, designers, coreografi, musicisti, danzatori, e chiunque sia interessato al mondo delle maschere e al teatro di movimento.

LA MASCHERA

Fin da remote origini, quando la vita degli uomini era ancora avvolta nella fantastica atmosfera del mito, la maschera  rappresentava un elemento essenziale e indispensabile agli esseri umani.

Essa mette in relazione con forze difficilmente definibili,  appartenenti agli archetipi della natura, dell’umano e del divino. Il suo utilizzo in forme cerimoniali comunitarie è presente  in  tutte le culture e civiltà della storia.  Usata  nei riti tribali, magici e religiosi, diventata elemento essenziale durante la trasformazione del rito in rappresentazione teatrale presso le antiche civiltà greche e in seguito romane. Nel medioevo è presente nelle tradizioni del carnevale pagano e per dare un volto ai demoni nelle rappresentazione sacre. A partire dal rinascimento diventa, con i personaggi Fissi della Commedia dell’Arte, protagonista assoluta della nascita del teatro moderno occidentale. Nel 1900 la maschera assume una funzione pedagogica attraverso la sperimentazione  di grandi ricercatori teatrali che iniziano ad usarla come strumento per la  formazione dell’attore e per la rinascita di un teatro fisico dove la presenza espressiva viene rivalutata nella sua totalità.

 

LA MASCHERA TEATRALE

L'aspetto teatrale e scenografico delle maschere è diffuso in tutte le culture umane. In esso non si esprime forse tanto il gusto per la finzione e l'inganno, quanto l'espressione della fondamentale duplicità e contraddittorietà di numerose situazioni della vita umana

PERCHE’ LAVORARE CON LA MASCHERA

La maschera e l’universo di significati che porta con se sono l’elemento primario con il quale si deve confrontare chi è interessato a praticare l’arte del teatro.​

La maschera  copre il volto dell’attore e tutte le variazione espressive presenti in esso.  La ricerca dell’espressività si sposterà completamente nel corpo nella sua relazione con lo spazio. Questo darà all’attore un nuovo senso della propria presenza, un fluidità nelle emozione, una amplificata espressione drammatica, una gestualità carica di sentimento,  un ritorno a un sentire totale e la possibilità di  ritrovare la dimensione innata del gioco. Il corpo e lo spazio sono le coordinate indispensabili per incontrare la verità nella recitazione.  Indubbiamente quanto detto è fondamentale per un attore di un teatro vivo e autentico, ma anche per scenografi, registi, autori, coreografi, danzatori.

 

 

PROGRAMMA

  • Il corpo in relazione con lo  spazio

  • Analisi del movimento del corpo in azione

  • Maschera come struttura che si muove nello spazio

  • Fondamenti tecnici del gioco di maschera

  • Tecnica di articolazione

  • Il viaggio della maschera:

    • Maschera Neutra di Donato Sartori

    • Maschere Larvali  di Matteo Destro

    • Maschere Espressive Intere di Matteo Destro

 

 

LINGUA

 

Il corso è condotto in Inglese. All’occorrenza il conduttore può tradurre in Italiano, Francese e Spagnolo

 

 

DATE e ORARIO

 

dal 10 al 16 luglio

 

tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00

 

 

LUOGO DI LAVORO

 

Lo studio di lavoro si trova nel centro storico di Bratislava

Konzervatórium Conservatory Bratislava

Tolstého 11Bratislava 811 06

 

 

COSTO

 

€ 450

ALLOGGIO

Nel costo del workshop non è compreso l'alloggio. Se siete interessati una referente della compagnia organizzatrice può aiutarvi a cercare e prenotare la sistemazione che preferite.

 

ISCRIZIONI

 

Per informazioni ed iscrizioni

Matteo Destro    matteodestro@yahoo.com

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